Consigli
La preparazione del bambino
Determinante sullo stato d’animo del bambino è l’atteggiamento dei genitori
Una diagnosi di cancro rappresenta sempre un momento particolarmente traumatizzante, specie se scopriamo che a soffrirne è nostro figlio.
In primo luogo, determinante sullo stato d’animo dei bimbi è l’atteggiamento dei genitori: dunque, per quanto possiamo essere spaventati, non dobbiamo mai dimenticare il ruolo centrale che ricopriamo e cosa questo comporti. I nostri figli approcceranno in maniera diversa le terapie a seconda di ciò che traspare dai nostri comportamenti: occorre quindi infondere loro quella sicurezza e tranquillità di cui hanno bisogno. Questo significa che, nel momento in cui possiamo avere incertezze e dubbi riguardanti il percorso di cura intrapreso dai ragazzi, è bene parlarne col personale medico e psiconcologico dell’ospedale, per essere in primis preparati noi alla radioterapia del nostro bimbo. Maggiore la nostra sicurezza, maggiore sarà la serenità con cui loro affronteranno la radioterapia. In linea generale incoraggiate vostro figlio a condividere i suoi sentimenti, senza essere comunque troppo pressanti; preparatelo a quelli che possono essere gli effetti collaterali più comuni delle terapie, come per esempio la caduta dei capelli, trasformando la cosa in un momento di condivisione, come ad esempio nell’occasione di andare a comprare assieme un cappello buffo; e prendetevi cura di lui ma anche di voi stessi. Il bimbo sa riconoscere segnali di stress, nervosismo o depressione: mantenete per quanto possibile la calma, e ricordate di cercare un aiuto nel caso in cui vi troviate a vivere momenti particolarmente delicati.
Assieme durante il percorso radioterapico.
Molto importante risulta anche essere la condivisione del percorso di cura: spiegare cioè a nostro figlio cos’è la radioterapia, in assoluta sincerità e con parole ovviamente adeguate alla sua età. È bene informare il piccolo che questo tipo di trattamento non comporta alcun dolore fisico; dura solo pochi minuti; e soprattutto, lo aiuterà a stare meglio. La radioterapia richiede frequenti visite in ospedale: per meglio spiegargli le modalità e il luogo dove avverranno le sessioni, potrebbe essere utile chiedere al personale ospedaliero un appuntamento per effettuare una visita della struttura, di modo che il bimbo cominci già a familiarizzare con le persone che ne seguiranno il percorso di cura.